Di solito gli esami colturali ( analisi colturale del liquido seminale e delle urine) non danno risultati significativi. L'ecografia prostatica trans rettale può evidenziare una prostata con calcificazioni o di dimensioni moderate.
Nella terapia si utilizzano frequentemente un basso dosaggio di farmaci per lunghi periodi (classicamente per 20 gg continui con pausa di 10 gg per diversi mesi) e i risultati sono spesso insufficienti.
In uno studio sono stati controllati 196 uomini affetti da dolore pelvico e trattati con tamusulozina (alfa bloccante) e ciprofloxacina/levofloxacina (antibiotico) e altri con placebo: alla fine dello studio non c'erano differenze tra i due gruppi (Fonte: Ann Intern Med 2004 19 ottobre; 141: 581-9).
Lo studio dimostra i risultati già messi in evidenza in altri studi pubblicati su medline e confermati nell'evidenza clinica dell'ex ministro Sirchia: il trattamento della prostatite cronica rimane deludente nella maggiore parte dei casi.
Esiste una relazione stretta tra prostatite cronica e impotenza :
In effetti molti pazienti con sintomi di prostatite cronica hanno presentato problemi di disfunzione erettile. Una recente ricerca in Cina ha dato questi risultati: prevalenza di disfunzioni sessuali in prostatite cronica: 49.0% di cui 26.2% eiaculazione precoce, 15,0% erettile e 7.7% entrambi i problemi. La tendenza recente ha portato, in Europa, ad un aumento della disfunzione erettile che oggi viene trattata con vasodilatatori il cui utilizzo è controverso in quanto il farmaco ha dato luogo in molti casi ad un peggioramento dei sintomi prostatici e spesso ad una assuefazione al farmaco (che finisce per non funzionare più).
Il percorso nutrizionale da me suggerito non differisce se la diagnosi data dal medico sia di prostatite o prostatite cronica o ipertrofia prostatica .
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