Lunedì, 16 Settembre 2019 15:58

Crucifere e tumori

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 Crucifere: tre nuovi studi ne confermano i benefici per la salute

In un articolo pubblicato nel numero di novembre 2005 del giornale  inglese di medicina "The Lancet" (vol. 366, numero 9449) i ricercatorî dell'Harvard Unîversity hanno dimostrato che un basso consumo di frutta è a livello mondiale, la terza causa dell'insorgenza di tumori dopo il fumo e il  consumo di alcool.

Anche senza saperlo spiegare in modo scientifico, le nostre nonne conoscono bene l'importanza delle crucifere per la salute. Eppure è da poco più di un decennio che gli scienziati hanno iniziato ad attribuire una grande importanza a queste piante. Nel 1992 gli scienziati della Johns Hopkins University hanno isolato per la prima volta un composto presente nei broccoli, chiamato sulforafano.
Di lì a poco il sulforano e altri composti dai nomi estremamente complicati come isotiocianati e glucosinolati, tutti presenti nelle piante della famiglia delle crucifere, sono stati inseriti in una lista di agenti protettivi contro il cancro.
Tre recenti ricerche hanno confermato l'esistenza di una correlazione tra questi elementi protettivi contenuti nelle crucifere e una diminuzione del fattore di rischio relativo al cancro allo stomaco, al seno e al polmone.

Una ricerca giapponese evidenzia la capacità dei broccoli di prevenire il cancro allo stomaco

Presentando le loro scoperte nel corso dell'incontro dell'Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro, dedicata alle "Frontiere nella prevenzione del cancro", i12 novembre del 2005 i ricercatori giapponesi dell'Università di Tsukaba hanno aggiunto nuovi e significativi dati.
Il loro studio ha dimostrato che il sulforafano contenuto nei broccoli aiuta l'organismo a combattere i microrganismi, conosciuti come Helicobacter pylori, responsabili della gastrite.
Questi batteri sono considerati un fattore di rischio per l'ulcera peptica e per il cancro allo stomaco. Gli scienziati giapponesi hanno dimostrato che il sulforafano glucosinolato dei broccoli ha la capacità di mantenere sotto controllo 1'H-pylori. Il coordinatore della ricerca, Akinori Yanaka, ha concluso affermando che una dieta ricca di sulforafano glucosinolato "potrebbe costituire un fattore di protezione contro il cancro allo stomaco".

I cavoli: utili nella prevenzione del cancro al seno? Scienziati statunitensi e polacchi hanno rivolto la loro attenzione agli effetti che i cavoli potrebbero avere nella prevenzione del cancro al seno. I cavoli, come altre crucifere, sono ricchi di glucosinolati, composti che hanno dimostrato di avere proprietà anti-tumorali.
Un team di scienziati statunitensi e polacchi ha evidenziato una relazione inversa tra consumo di cavoli (sia crudi che cotti o preparati come salsa) e rischio di contrarre il tumore al seno.
Studiando un gruppo di immigrati polacchi negli Stati Uniti, hanno trovato una minore incidenza tra le donne che avevano consumato alti quantitativi di cavoli durante l'adolescenza. Anche un alto consumo in età adulta (almeno tre porzioni a settimana) sembra garantire una efficace protezione a quelle donne che non avevano l'abitudine di mangiare cavoli nel corso dell'adolescenza.

"Abbiamo osservato una curva di riduzione del rischio nella quale l'arresto dello sviluppo del tumore può avvenire sia nella fase iniziale della carcinogenesi, riducendo i danni al DNA e la mutazione cellulare, sia nella fase di sviluppo del tumore, interrompendo il processo che inibisce la morte programmata delle cellule e stimola la crescita cellulare incontrollata", ha concluso il Prof. Dorothy Rybaczyk-Pathak dell'Università del Nuovo Messico.

Tumore ai polmone: meno

probabile nei consumatori di crucifere

Gli scienziati dell'International Agency for the Cancer Research hanno messo in rilievo come il consumo delle crucifere, oltre ad essere un fatto positivo per l'intera popolazione, in alcuni individui apporti benefici supplementari. Focalizzando l'attenzione su due Genotipi specifici abbastanza comuni (GSTMMI e GSTT1) hanno dimostrato come il consumo di crucifere è correlato con una diminuzione del rischio di contrarre un tumore al polmone del 33% per il GSTMMI e del 72% per il GSTTl . Comunicando in una lettera pubblicata nel numero del 28 ottobre scorso del "The Lancet" i risultati della ricerca, il coordinatore Dr. Paul Brennan dichiara: "Questi dati forniscono una chiara indicazione sugli effetti protettivi che le crucifére assicurano contro l'insorgere del cancro al polmone".

I componenti salubri della frutta e della verdura vengono persi nei processi produttivi! In un articolo pubblicato nel numero di novembre 2005 del Journal of Food Chemistry i ricercatori dell'Università olandese di WaQeningen evidenziano come in ciascuna fase del processo produttivo "dal campo alla tavola" di frutta e verdura il loro contenuto di fitonutrienti utili per la nostra salute venga ridotto. E'

ben noto che la quantità di vitamine contenute nella frutta e nella verdura si abbassa durante le varie fasi di raccolta, immagazzinamento e trasporto, ma preoccupano i nuovi dati, secondo i quali la stessa cosa è vera anche per gli altri fitonutrienti e in modo particolare per i glucosinolati.

"I consumatori possono osservare il colore e altre caratteristiche indicative della qualità di,frutta e verdura", afferma il Dr. Ruud Verkerk, "ma non la presenza degli elementi nutrizionali che ci mantengono sani."

Cruciferous Plus

L'importanza dei fitonutrienti contenuti nelle crucifere per una salute ottimale è stato appurato dal SAB (Comitato di Consulenza Scientifica della GNLD) già prima dell'introduzione del Cr'uciferous Plus, oltre un decennio fa. Formulato utilizzando estratto integrale di broccoli, ravanelli, cavoli e altre crucifere, Cruciferous Plus assicura la stessa efficacia protettiva di una porzione di crucifere fresche: contiene infatti i sulforafani, i glucosinolati, gli indolo carbonoli e molti altri composti correlati.
Gli studi condotti su colture cellulari secondo i protocolli approvati dall'Istituto Nazionale per il Cancro degli Stati Uniti hanno evidenziato come le componenti attive contenute in Cruciferous Plus proteggerebbero le cellule dall'attacco di agenti biologici cancerogeni aumentando la capacità delle cellule di regolare le proprie difese migliorando la capacità protettiva degli enzimi di fase 2.
Molte persone trovano però difficoltà a inserire nella propria dieta il necessario quantitativo di crucifere, e ciò provoca una diffusa carenza di queste sostanze. Dato che le nuove ricerche sembrano confermare i benefici derivanti dai fitonutrienti contenuti nelle crucifere ed evidenziano come queste sostanze vadano in buona parte perse durante i processi produttivi e distributivi degli alimenti, emergono in modo evidente i vantaggi legati all'integrazione degli integratori alimentari a base di crucifere.
Una ricerca presentata nel novembre del 2005 durante l'incontro scientifico dell'American Heart Association ha evidenziato i benefici degli acidi grassi omega-3 anche in quei soggetti che assumono medicinali contenenti statine, (come il Torvast, il Crestor o o Zocor). I dati provengono dall'analisi di 18.645 partecipanti ad una ricerca di lungo periodo sugli effetti degli acidi grassi omega-3 EPA (acido eicosapentaenoico) più statine rispetto alle statine da sole.

I risultati hanno evidenziato che combinando statine più EPA si è ottenuta una riduzione del 19% nell'incidenza di diversi problemi cardiaci rispetto alle sole statine.

II Dr. Mitsuhiro Yokoyama, direttore del reparto di Medicina cardiovascolare e respiratoria all'Università di medicina di Kobe conclude: "Questi risultati sembrano confermare la validità dell'uso di olio di pesce e di acidi grassi omega-3, dal momento che apportano effetti benefici". I ricercatori hanno anche sottolineato che gli effetti positivi delle statine e dell'EPA combinati sono persino più evidenti in persone che abbiano già sofferto di disturbi coronarici.

Gli acidi grassi omega3 proteggono la salute del  cuore

Nota: tutte le persone che si trovano in cura presso un medico per problemi cardiovascolari dovrebbero sempre consultare il proprio medico prima di modificare sostanzialmente le proprie abitudini alimentari o ricorrere all'integrazione di omega-3. L'importanza degli acidi grassi omega-3 per la salute cardiovascolare è uno dei punti di forza di Omega-3 Salmon Oil della GNLD, che apporta lo stesso quantitativo di acidi grassi omega-3 di una intera porzione di pesce fresco nella stessa forma hio-disponibile che si trova in natura. Gli squilibri nella proporzione di acidi grassi presenti rnediamente nella dieta moderna derivanti da un apporto troppo ridotto di acidi grassi omega-3 costituiscono lui pericolo per la salute da molti puliti di vista. La salute cardiovascolare dovrebbe essere sempre considerata prioritaria, e questa non può prescindere da una integrazione degli acidi grassi omega-3. Omega-3 Salmon Oil della GNLD è un integratore sviluppato espressamente per colmare le carenze nutrizionali di acidi grassi ontega-3 determinate dalle moderne abitudini alimentari.

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