questa stanchezza tuttavia migliora con il riposo e non dà troppa preoccupazione.

Naturopatia e stanchezza cronica ovvero: i rimedi naturali nella stanchezza cronica

E 'un disturbo tipico dei Paesi più sviluppati, che colpisce soprattutto la popolazione femminile. Dal punto di vista  delle manifestazioni legate alla stanchezza cronica , si segnala una situazione di malassorbimento, virus Epstein Barr e infezioni da candida.
Nella tradizione naturopatica la stanchezza cronica è collegata ad uno stato di stress che consuma le riserve energetiche individuali: l'apparato muscolare sottrae energia in modo sistematico e ciò può portare alla assenza di  motivazione, a rinunciare a "ciò che pesa troppo o provoca sofferenza" . In sostanza, non si ricerca il piacere, ma si cerca di allontanarsi dal dolore attraverso la mancanza di azione e, quindi, non avere obiettivi da raggiungere e  manifestare perdita della speranza.

I fastidi legati alla stanchezza cronica possono manifestarsi anche con rigidità del collo e con la presenza di linfonodi che si riattivano, tipicamente nel collo / ascelle / inguine. Si segnalano anche  vampate di calore, sudorazione notturna e febbriciattola (37.00 - 37.5) ma , si precisa, tali manifestazioni potrebbero non presentarsi .

L'opinione diffusa pare  collegare la stanchezza cronica alla mononucleosi  che colpisce solo chi ha un sistema immunitario debilitato. Niente di più sbagliato !

Partiamo da un'altolocata e scientifica  definizione definizione suggeritaci dal web:  la mononucleosi è una malattia infettiva e contagiosa, caratterizzata da un'elevata percentuale di globuli bianchi di grandi dimensioni nel sangue. Il responsabile della mononucleosi è il virus di Epstein-Barr, la cui presenza nell'organismo determina un'attivazione di tutto il sistema immunitario .

La mononucleosi, dai più definita la malattia del bacio, presenta caratteristiche ben precise, come mal di gola, febbre, ingrossamento dei linfociti di collo e nuca ma, in particolar modo, stanchezza estrema, destinata a durare diversi mesi o, nei casi peggiori, anni. E 'esattamente l'ultimo aspetto più edificante per l'analisi di questa malattia nel mondo del tennis; di fatto sono diverse le stelle della racchetta che hanno dovuto coniugare la loro frenetica vita con un disastro sportivo come può essere quindi la mononucleosi.

Primo della lista è lo svizzero Roger Federer che, come molti di voi ricorderanno,  al terzo round degli AO 2008  lottò sul campo per 5 set e 4 ore e mezza, prima di chiudere 10-8 al quinto contro Tipsarevic e prima di essere estromesso in maniera netta da Djokovic in semifinale, con evidenti problemi di movimento e difficoltà nel recupero. I medici parlarono di intossicazione alimentare ma solo dopo successivi ricadute si scoprì la vera causa:  " se i medici l'avessero saputo prima, mi avrebbero di certo proibito di giocare" ha ammesso poi Federer. "Fonte:  https: //www.ubitennis .com / sport / 2013/05/23/892958-tennis_mononucleosi_subdolo_incrocio.shtml

Laddove poi  la stanchezza cronica sia associata ad una condizione cronica che provoca dolori in tutto il corpo, con sofferenza localizzata a livello di muscoli ed articolazioni, che provoca anche ansia e depressione, mal di testa e disturbo del sonno, allora potrebbe essere associata alla fibromialgia.

Abbiamo poi la stanchezza cronica senza una causa precisa :prende il nome di "febbre di origine sconosciuta" che si caratterizza per una febbriciattola di 37.5 circa che non passa in nessun modo e, normalmente, si presenta con abbondante sudorazione notturna ( in inglese viene definita come F.U.O. ovvero Fever ok Unknow Origin)

Di recente si segnala la relazione stanchezza cronica - long covid

Il Long Covid è una sindrome ancora poco conosciuta, ma molto studiata. Uno degli ultimi studi condotti al riguardo è quello della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - Università Cattolica Campus di Roma, che sembra aver individuato i meccanismi della stanchezza cronica, uno dei sintomi principali e più diffusi della sindrome che normalmente, presenta le stesse conseguenze della cfs ovvero della stanchezza cronica , senza nessun sintomo tra quelli elencati prima (febbriciattola-rigonfiamento dei linfonoidi-rigidità collo etc)

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