Lunedì, 28 Settembre 2020 15:35

sconfiggere hiv senza farmaci

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Negli anni 80, mentre ero in macchina con mia mamma in Viale Trieste a Nuoro, ricordo questo comunicato radio che più o meno diceva: scoperto un terribile virus che colpisce le difese immunitarie! Colpisce prevalentemente gli omosessuali ei tossicodipendenti. Il virus, chiamato hiv, annienta le difese immunitarie e fa morire le persone di malattie opportunistiche. In attesa del vaccino (sigh ..), evitare i rapporti a rischio e usare il preservativo.

 La mia generazione (io sono del 1976) ha vissuto direttamente il terrore dell'Aids, e ha definitivamente modificato le abitudini sessuali (ricordo, durante gli anni della scuola superiore, un articolo che più o meno si intitolava "l'amore ai tempi dell'aids "). Successivamente, durante gli anni universitari, ricordo un amico che, nella mensa universitaria Sant'Agata di Siena, mentre si commentavano le forme di una splendida ragazza che faceva la cassiera, mi diceva: al diavolo il preservativo Fra- meglio aids che mai.

Certamente, molti di noi, hanno vissuto male questi anni, in quanto si poteva diventare sessofobici, con il terrore della rottura del preservativo nei rapporti a rischio, ea non godersi, spesso, il momento, visto che, diciamoci la verità, il sesso non è solo penetrazione: dove mettiamo tutto il resto?

 Ecco allora il film "una pallottola spuntata" dove l'attore principale, durante i preliminari dice: Io pratico il sesso sicuro- Anche io, risponde la donna ... e li la scena della coppia che ha un rapporto sessuale dove entrambi indossano un preservativo gigante.

Durante i primi anni in cui iniziai la mia attività da naturopata, ricordo di clienti che, terrorizzati dall'esito del test hiv, successivamente all'esito fortunatamente negativo, evitavano puntualmente i rapporti sessuali un vantaggio di quello virtuale in Cam.

Hiv: le nuove linee guida

 

I fatti :

di aids, nei primi anni, si moriva come mosche.

Al di la del fatto che , nei primi anni,  forse,  la terapia ne uccideva di più della malattia stessa (tratto già l'argomento nella mia pagina sui dissidenti) la mia sensazione è che l'hiv nella prima fase fosse molto più aggressivo e spesso andavi in aids in pochi mesi / anni. Erano rari quelli che, senza farmaci, superavano i 10 - 15 anni. Probabilmente sono stati gli anni in cui il nostro carotenoid complex (lo trovate nel sito www.nutrizionecellulare.com )  è stato l'integratore più citato nei forum americani per rafforzare le difese immunitarie!

Oggi fortunatamente con la Arv (la terapia antiretrovirale)  l'aids è diventata una patologia cronica, e le terapie ormai hanno l'obiettivo di migliorare la qualità di vita del sieropositivo.

Ma esiste un aspetto ancora più interessante : a distanza di 40 anni esistono persone che non hanno mai iniziato la terapia, esistono  coppie sierodiscordanti, ed è novità recente di una donna che ha sconfitto naturalmente il virus hiv senza prendere farmaci ! Una donna 66enne guarisce dall’Hiv.

 In tempo di Covid-19 e di migliaia di morti è certamente una gran bella notizia, ma la straordinarietà dell’evento è davvero rilevante. Si tratta infatti del primo caso al mondo di guarigione spontanea dal virus che provoca la malattia dell’Aids. Loreen Willenberg, il nome della donna, da decenni non avrebbe tracce del virus nelle sue cellule. I ricercatori del Ragon Institute affiliato al Massachusetts General Hospital, hanno effettuato sulla donna un’indagine avanzata analizzando circa un miliardo e mezzo di cellule ematiche; ebbene sono state trovate ridotte quantità dell’Hiv. Già, ma com’è possibile? Di fatto il sistema immunitario di Loreen non ha permesso la riproduzione delle cellule del virus. Il tutto senza prendere farmaci.  Questa condizione è stata evidenziata in altri 63 pazienti, denominati controllori d’élite.

Morale : la mia impressione è che la guerra contro i virus è appena iniziata ma alla fine, come sempre, la natura fa il suo corso, ha i suoi tempi e ne esce vittoriosa.

Cosa possiamo fare laddove ci trovassimo nella situazione di essere sieropositivi, ma il medico rimanda inizio terapia visto che abbiamo una ottima conta linfocitaria?

In questo caso, e solo in questo, possono essere utili due integratori :

Carotenoid complex : 

E' stato anche testato dal Ministero della Sanità Americana che ha ospitato presso una clinica un gruppo di persone a campione per età, struttura fisica, stile di vita, estrazione sociale e sesso per controllare il loro sistema immunitario

Indicando a 100 il valore medio, hanno iniziato a togliere a queste persone la frutta e la verdura colorata e dopo un mese hanno constatato che il loro sistema immunitario era calato di 27 punti. Hanno somministrato alla metà di queste persone il beta carotene e il valore era salito di 10 punti, arrivando a -17. Alla altra metà sono state somministrate 3 capsule al giorno di carotenoid complex e dopo solo 10 giorni il loro valore aveva raggiunto il valore medio, superandolo dopo altri 10 giorni di 10 punti, totalizzando un incremento di 37 punti in 20 giorni.

Olio di cumino nero : 

La  nigella sativa , nota anche come 'cumino nero', è oggetto di studi per una vasta gamma di potenziali benefici per la salute, ed è recente la scoperta di promettenti proprietà come agente curativo contro le infezioni virali potenzialmente letali, tra cui l'epatite C e ora HIV.

Uno studio pubblicato sulla rivista  African Journal of Traditional, Complementary, and Alternative Medicine  ha descritto il caso di un paziente affetto da HIV che dopo aver seguito il trattamento con un estratto di semi di nero ha manifestato un  recupero completo, con nessun virus HIV rilevabile o anticorpi contro l'HIV nel suo siero sanguigno , anche dopo molto tempo che la terapia era conclusa

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